Tra le tante chiusure quella più lunga e duratura è stata e permane ancora quella delle attività motorie: palestre e piscine chiuse, attività sportive sospese. Questo denota una concezione dell’attività motoria come svago e agli svaghi, in tempo di pandemia, si può rinunciare per evitare contagi. Purtroppo non è così; infatti una corretta attività motoria è una delle cose indispensabili per rimanere in salute! Questo ci fa capire che siamo di fronte ad un’abissale ignoranza in campo medico e salutistico, poi pensate, che c’è stato un periodo in cui addirittura, per evitare contagi, è stata vietata perfino l’attività motoria in solitaria, una decisione che, oltre a non aver alcun fondamento scientifico, non avrebbe mai preso neppure un idiota (Q.I. < 20) visto che è tanto inutile quanto dannosa. Comunque non solo l’attività motoria è necessaria per mantenerci in salute, ma anche un corretto apporto di sali minerali e vitamine è indispensabile e così, anche se siamo affetti da qualche grave patologia, riusciamo a superare le influenze stagionali, Covid compreso, senza gravi conseguenze e se proprio, i sintomi fossero preoccupanti, con una cura appropriata e precoce possiamo guarire velocemente; ma tutto questo, a quanto pare, non è conosciuto dai soloni delle medicina italiana che conoscono solo chiusure più o meno assurde e costosi vaccini.
Così a causa dell’impossibilità di effettuare attività motoria e poter uscire alla sera ho dovuto ripiegare su altre attività e mi sono messo a guardare alcune serie televisive e, visto che non sopporto le telenovelas fatte di pettegolezzi e love stories, mi sono buttato sulla fantascienza, che quasi sempre, ha situazioni catastrofiche e/o apocalittiche che, se non altro, servono da consolazione visto che la nostra situazione, fortunatamente, non è ancora arrivata a questo punto. Il filo conduttore che è presente in tutte queste fiction fantascientifiche è una serie di decisioni errate prese per rimediare ad eventi disastrosi che non fanno altro che peggiorare la situazione: decisioni sbagliate, prese da persone sbagliate, nel posto e momento sbagliato, così il problema si ingigantisce e diventa ancora più grande di quello che è. Per fortuna sono fiction, però la realtà è così diversa? Purtroppo no! Le decisioni prese in campo economico, sanitario, migratorio senza regole ed ecologico ci stanno portando lentamente, ma inesorabilmente, verso una catastrofe economica, sanitaria, umanitaria ed ecologica di dimensioni epocali, e non si tratta di fiction, ma delle nostre vite.
Anche se andiamo nel nostro passato vediamo che è stato spesso così: decisioni sbagliate fatte da persone sbagliate nel momento e posto sbagliato: torniamo al 12 maggio 1797, quando il Maggior Consiglio (parlamento della Repubblica Veneta) decise, pur in mancanza del numero legale, di affidare i propri poteri alla Municipalità Provvisoria, spaventato dall’arrivo delle forze armate francesi guidate da Napoleone. Una decisone che, nonostante la dichiarazione di neutralità, comportò la fine della libertà del nostro popolo e la sottomissione a dominatori stranieri. Una decisone che si è dimostrata sbagliata per tre motivi: primo aver considerato Napoleone invincibile, secondo pensare che avrebbe rispettato gli accordi, terzo, ma non ultimo, che fosse portatore di Liberté, Egalité e Fraternité, quando invece libertà, legalità e fraternità ce le ha portate via, assieme ad una grande quantità delle nostre enormi ricchezze e delle nostre numerose opere d’arte. Ma non si è limitato a questo, ha distrutto e cercato di cancellare la nostra storia, i nostri usi e costumi, la nostra cultura e i nostri simboli, in parole povere ha cercato di annientarci come popolo, cosa poi continuata dai dominatori che gli sono succeduti nel tempo, cioè Austria e Italia. In pratica Napoleone per il popolo Veneto è stato come Hitler per gli Ebrei, la differenza è che, mentre il piano di Hitler non è riuscito, a quello di Napoleone manca poco al suo compimento. A quel tempo la reazione del popolo Veneto fu feroce, ma fu repressa nel sangue, adesso l’ignoranza storica e culturale in cui è tenuto il popolo Veneto sta completando il lavoro.
A dir la verità, da circa trent’anni stiamo lottando per cercare di rimediare a questi errori, ma purtroppo gli errori continuano a ripetersi anche adesso, così, dopo tutto questo tempo, siamo ancora al punto di partenza. Nonostante l’impegno e la dedizione di molti, la serie di errori non si è fermata, così l’indipendentismo veneto sembra fermo al palo. Einstein diceva che è da pazzi continuare a fare le stesse cose e aspettarsi risultati diversi: questo dovrebbe spronarci a percorrere nuove strade e a smetterla di continuare a fare sempre gli stessi errori.
Purtroppo nessuno ha la sfera magica per capire quale sia la strada giusta da percorrere e non abbiamo nemmeno un Mosè che ci possa liberare dalla schiavitù, però abbiamo l’intelligenza e, unendo le forze, è probabile che riusciamo ad ottenere grandi risultati. È inutile rimanere divisi in tanti movimenti più o meno piccoli che dicono le stesse cose, serve unità!
Francesco Falezza
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